Energia per la casa comune

“La sfida urgente di proteggere la nostra casa comune comprende la preoccupazione di unire tutta la famiglia umana nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale, poiché sappiamo che le cose possono cambiare.”

Dalla Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco sulla cura della Casa Comune.

Abbiamo tante energie e una casa comune da curare.



Il progetto Energie per la Casa Comune nasce dal desiderio di mettere insieme il plurale e il singolare: le energie fisiche - diritto inalienabile di ognuno – a cui si aggiungono quelle umane, impegno condiviso per la cura del bene comune più prezioso, il pianeta Terra.


Il progetto s’inserisce all’interno del Programma nazionale di Informazione e Formazione (PIF) “Italia in Classe A” per promuovere la cultura dell’efficienza energetica attraverso una campagna di informazione rivolta, principalmente, al mondo delle diocesi e alla rete delle parrocchie, per renderle agenti attivi del processo di promozione della transizione ecologica e della manutenzione del patrimonio immobiliare.

La Rete

L’iniziativa, promossa da ENEA in collaborazione con Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali) e CEI (Conferenza Episcopale Italiana), è finanziata dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e coinvolge 9 Agenzie Energetiche Locali e 10 diocesi.

Le Agenzie Energetiche Locali

Durante i 12 mesi del progetto, sotto il coordinamento nazionale di RENAEL, le Agenzie Energetiche Locali dislocate nelle regioni del Piemonte, Trentino-Alto Adige, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia, forniranno supporto tecnico e alle diocesi e parrocchie coinvolte, stabilendo una sorta di partenariato locale.

Il lavoro delle Agenzie energetiche locali è stato sviluppato in accordo con Renael, con l’obiettivo di:

I risultati attesi del progetto consistono nell’elaborazione di:

il docufilm "Energie per la Casa Comune" racconterà alcune delle tappe di un percorso lungo 1.000km che, da Bolzano ad Napoli, ha abbraciato l’Italia per testimoniare, in una polifonia di voci, la bellezza di un patrimonio materiale e immateriale fatto di architetture e persone.

I Promotori

MASE

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica svolge un ruolo chiave nell’attività del Governo finalizzata alla tutela dell’ambiente. L’azione del MASE è rivolta alla salvaguardia del territorio e della risorsa idrica, degli ecosistemi terrestri e marini, delle specie animali e vegetali a rischio, alla bonifica delle aree e dei corsi d'acqua, alla riduzione delle fonti di inquinamento e delle emissioni dei gas climalteranti, nel contesto della sfida del riscaldamento globale. Il Ministero garantisce la sicurezza delle infrastrutture e dei sistemi energetici e geominerari, l’approvvigionamento, l’efficienza e la competitività, la promozione delle energie rinnovabili.

ENEA

L'Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, è un ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca, all'innovazione tecnologica e alla prestazione di servizi avanzati alle imprese, alla pubblica amministrazione e ai cittadini nei settori dell'energia, dell'ambiente e dello sviluppo economico sostenibile. Sin dalla nascita negli anni ’60, i suoi punti di forza sono la ricerca applicata, il trasferimento tecnologico e l’assistenza tecnico-scientifica a imprese, associazioni, territori, amministrazioni centrali e locali. Il suo riferimento istituzionale è il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.

REANEL

RETE NAZIONALE DELLE AGENZIE ENERGETICHE LOCALI

Associazione senza scopo di lucro, la Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali, con la sua presenza capillare sul territorio nazionale, garantisce la conoscenza delle realtà territoriali necessaria alla buona riuscita di attività progettuali riguardanti la sostenibilità energetica. Attraverso la rete di agenzie locali associate, Renael è in grado di sviluppare e consolidare i processi organizzativi e le relative reti locali, facilitando e consolidando la comunicazione tra le Università, i professionisti e gli operatori territoriali.
Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana, l’assemblea permanente dei vescovi italiani che esercita la propria attività nell’Assemblea Generale, organismo di raccordo tra lo Stato italiano e la Chiesa Cattolica.

ROMA

Palazzo Wedekind - Piazza Colonna, 366

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